MOVIMENTAZIONE CARICHI
INAIL:
MMC Movimentazione Manuale dei Carichi
OBIETTIVI:
- Movimentazione manuale dei carichi: legislazione vigente
- Anatomia e patologia della colonna vertebrale
- Tecniche per effettuare una corretta movimentazione dei carichi
- Rischi connessi ad errata movimentazione manuale dei carichi
- Metodi di valutazione dei rischi
- Sanzioni
CONTENUTI:
Per movimentazione manuale dei carichi si intendono le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari.
Per patologie da sovraccarico biomeccanico si intendono le patologie correlabili all’attività lavorativa a carico degli arti superiori o del rachide di complessa e variegata definizione clinica, spesso invalidanti, di lunga durata e di costosa gestione. I fattori di rischio più spesso associati a tali disturbi sono le attività che contemplano movimenti ripetitivi, uso di forza e posture incongrue.
Oggi la normativa di riferimento è rappresentata dal D.Lgs. 81/08 e in particolare dal Titolo VI e dall’allegato XXXIII. L’art. 169 stabilisce che il Datore di Lavoro, tenendo conto dell’allegato XXXIII, fornisce ai lavoratori le informazioni adeguate relativamente al peso ed alle altre caratteristiche del carico movimentato; egli deve assicurare una formazione adeguata in relazione ai rischi lavorativi e alle modalità di corretta esecuzione delle attività.
Infine, il Datore di Lavoro deve fornire l’addestramento adeguato in merito alle corrette manovre e procedure da adottare nella movimentazione manuale dei carichi.
Tra le norme tecniche che il Datore di Lavoro deve assumere quali criteri di riferimento per l’adempimento dei propri obblighi, sono specificatamente indicate le norme UNI ISO della serie 11228, che comprendono:
– UNI ISO 11228-1 Sollevamento e trasporto manuale di carichi;
– UNI ISO 11228-2 Traino e spinta manuale di carichi;
– UNI ISO 11228-3 Compiti ripetitivi di movimentazione di piccoli carichi ad alta frequenza.
DESTINATARI: Lavoratori e preposti
STRUMENTI E MODALITÀ’: Dispense “Movimentazione Carichi”
DURATA:
Modulo | Durata | Contenuti | ||
Introduzione | 2 ore | Movimentazione Manuale dei Carichi
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Intermedio | 4 ore | Movimentazione Manuale dei Carichi
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Movimenti Ripetuti
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Avanzato | 6 ore | Movimentazione Manuale dei Carichi
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Movimenti Ripetuti
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Operazioni di Spinta e Traino
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